Un signore di Scandicci
buttava le castagne
e mangiava i ricci
Un suo amico di Lastra a Signa
buttava i pinoli
e mangiava la pigna
Un suo cugino di Prato
mangiava la carta stagnola
e buttava il cioccolato
Tanta gente non lo sa
e dunque nonse ne cruccia:
la vita la butta via
e mangia soltanto la buccia
Sarà stato il caso, o meglio una coincidenza
- ma non s'era detto che il caso non esiste? -
che Giovanni Stecca mi abbia dato la preferenza;
e un altro caso, cose raramente viste,
che l'ultimo giorno del corso
col mio compleanno sia coinciso,
e Giovanni, che a torto si ritiene orso,
ha suscitato sorpresa sul mio viso.
Di fiori e colori intriso,
un bel libro mi ha regalato,
disegnandomi un sorriso:
grazie Giovanni, del pensiero delicato
Prego!
ReplyDeleteMa... il signore di Scandicci sarei io?? ahahahah ;-D
La filastrocca di Rodari all'apparenza scherzosa ha invece un contenuto molto profondo...
Grazie ancora a te per tutto :-)
No Giovanni, tu sei quello che butta la stagnola e mangia il cioccolato, e non sei nemmeno di Prato...
DeleteMa quanto sono felice io di avervi incontrato! (e chi ve lascia più!!!!!)!
ReplyDeleteNeanche noi ti lasciamo più, Marinora. Grazie!
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