Fernando Quatraro, editore di EffeQu, ha pubblicato una rassegna di emozioni e ricette di cucina della mia esperienza come personal chef in Maine nelle estati del 2005, 2006 e 2007.
Qua sotto, il resonto di una delle tante esperienze. Questa non è nel libro.
Fried Cherry Stone Clams
Finger Food Di Vongole Fritte
Qua sotto, il resonto di una delle tante esperienze. Questa non è nel libro.
CLAMS,
CHERRIES, STONES, MUSSELS ..that is
VONGOLE, CILIEGE,
SASSI, COZZE, …..forse
CLAMS,
CHERRIES, STONES, MUSSELS scritto su un pannello di compensato fuori dalla porta
di una casupola di legno quasi nascosta dietro abeti rossi e aceri sulla strada
verso Bar Harbour.
Cosa diavolo vendono lì?
La
prima volta che l’ho notato stavo guidando e non potevo fermarmi. Ho pensato che
era possibile che nello stesso posto
vendessero cozze, vongole, ciliege e sassi. Ho fatto un ragionamento veloce.
Cozze e vongole sono entrambi frutti di mare quindi possono essere vendute
nello stesso posto. Le ciliegie sono in stagione quindi, ok.. Sassi: siamo in
un parco naturale, ci sono affissioni con divieti di raccogliere sassi. Queste
belle pietre, lisce e rotonde sono i gioielli delle spiagge, forgiati dalle
carezze dell’oceano. Così poteva essere possibile, dove mai non fosse stato
proibito raccoglierle, qualcuno lo abbia fatto per farne un mercato.
Quindi,
sebbene il cartello mi apparisse a prima vista bizzarro, me ne ero fatta una
ragione.
La
seconda volta mi sono fermata, ma il negozio era chiuso. C’era una vecchia
signora alla finestra della casupola grigia, con una meravigliosa capigliatura
bianca, che, alla mia domanda, ha risposto:
- Oh,
lui vende frutti di mare. -
Non ho
chiesto altro, intimidita dal contrasto del suo sorriso sereno e gioioso e
della povertà della sua casa. Ho fatto un giro di qualche minuto attorno alla
casa e ho visto un paio di piante di pomodori arrampicarsi da un secchio verso
qualcosa che somigliava a un pozzo. Ho pensato: queste persone cercano di sostentarsi come
possono. Sono andata via. Ma non ero contenta. Volevo saperne di più. Volevo
conoscere meglio quel posto e quella gente.
Il
giorno seguente stavo guidando di nuovo in zona. Il negozio era aperto. C’era
un avviso scritto su un pezzo di cartone su una sedia, proprio a lato della
strada. Così ho fermato l’auto, inserito la retromarcia, chiesto scusa alle
altre auto in arrivo, guardato cosa ci fosse scritto. Forse potevano
suggerirmi un’idea per la cena.... sassi in salsa agro-dolce? Ciliege in
insalata?
Un
uomo mi ha accolta dentro la capanna. Ha aperto
un frigorifero antiquato e finalmente ho saputo cosa vendesse. Niente ciliege. Niente sassi. Solo frutti di mare. Frutti di mare mai visti prima. Una varietà di vongole chiamate “cherry stone”, cioè “nocciolo di
ciliegia” per la loro forma.
Adesso il cartello aveva un senso: cozze e vongole “cherry stone”. Mi
sono resa conto di aver tenuto la bocca praticamente spalancata quando egli mi
mostrava questo Ben di Dio neI frigo: vongole divise per misura in diversi
secchi. Da due a quindici centimetri di lunghezza. Ne ho comprate
alcune, ho fatto una foto all’uomo con una grossa vongola tra le mani pagato un
piccolo prezzo se paragonato al Tesoro che sembravano - che erano - ai miei
occhi, ringraziato l’uomo per la spiegazione e sono andata via, verso la ricca
dimora dove ero ospitata, con una certa sorpresa amarezza.
Fried Cherry Stone Clams
Finger Food Di Vongole Fritte
Ingredienti:
20 vongole cherry stone clams, medie, circa 2
cm ciascuna
1 tazza di farina 00
80 ml vino bianco secco
80 ml acqua di vongole
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 spicchio d’aglio, tritato
Olio per friggere
Mettere le vongole in una casseruola con
mezzo bicchiere d’acqua, coprire col coperchio e mettere al fuoco. Cuocere finché si aprono. Poi toglierle dal fuoco e filtrare la loro
acqua. Togliere i molluschi dalla conchiglia..
In una ciotola, mescolare la farina con il
vino e il liquido delle vongole. Aggiungervi il prezzemolo e l’aglio. Lasciare
riposare la pastella per mezz’ora, poi mescolarla di nuovo. Riscaldare l’olio.
Immergere i molluschi nella pastella e
friggerli finché sono di un dorato pallido. Toglierli dalla padella e metterli
su carta assorbente.
Servirli come finger food all’ interno delle
loro valve.
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