Erano maturi quindici giorni fa....


Avevano bisogno del freddo per crescere. In effetti, è normale. Abbiamo preso i semi in Canada lo scorso anno.


Ne avevamo raccolti un po' alla fine di agosto, assieme ai fagiolini verdi, convinti che ormai non crescessero più di così. Erano durissimi. Abbiamo pensato: non siamo alla latitudine adatta. Ma li abbiamo lasciati sulla pianta, più che per pigrizia che per vedere come andava a finire. I baccelli sembravano nati da piante di un altro mondo, quasi extra terrestri.


La pigrizia ci ha ripagato. Ecco cosa abbiano raccolto quindici giorni fa.


Bellissimi, colorati e lucidi.


Di un rosa che sembrava anche esso venire da un altro mondo.


Altri fagioli, più maturi, erano diventati così. Max li ha tenuti per "seme", cioè per ripiantarli l'anno prossimo.




Quelli rosa li abbiamo lessati. La buccia era così spessa che ho pensato fosse coriacea e quindi avrei dovuto spellarli. Invece era incredibilmente tenera e faceva un tutt'uno con la polpa. Il sapore intenso, quasi di castagna. Al prossimo raccolto, tra un anno, studierò ricette nuove per questi stupendi fagioli rosa. Magari ci faccio un dolce. Seguitemi sul blog!


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