IL TARASSACO E LA CORRISPONDENZA TRA TUTTE LE COSE

"ogni essere che si trova nell'universo, secondo la sua natura e costituzione, contribuisce alla formazione dell'universo stesso, col suo agire e con il suo patire, nella stessa maniera in cui ciascuna parte del singolo animale, in ragione della sua naturale costituzione, coopera con l'organismo nel suo intero, rendendo quel servizio che compete al suo ruolo e alla sua funzione. Ogni parte, inoltre, dà del suo e riceve dalle altre, per quanto la sua natura recettiva lo consenta"

Ovviamente non l'ho detto io.
Questo è Plotino, erede morale di Platone.

Per gli antichi ( non solo Greci, ma Egizi, Assiri, i popoli dell'antica Cina, i Mexica nel "Nuovo Mondo", fino praticamente al tardo Medioevo), esiste una corrispondenza tra tutte le cose, perché la Natura è un unico organismo vivente, costituito da più parti.

Esiste un legame tra ogni cosa. 

In medicina, una pianta con parti somiglianti a organi umani, sarebbe utile per curare o sostenere quegli organi. E' tra l'altro uno dei principi della Macrobiotica.

Anche i colori giocano la loro parte e ad ogni colore veniva assegnato un organo del corpo umano.

Oggi, con la riscoperta della Natura ( che cosa strana da dire "riscoperta della Natura..... ma poi, ne siamo davvero sicuri di aver "riscoperto la Natura"? e soprattutto di volerlo?) e con le "nuove" tendenze che mirano all'uso di prodotti "naturali" per i mantenimento della cura e della salute del corpo, piante "dimenticate", stanno vivendo momenti di gloria: le foglie di papavero, le "rapacce", le cicorie selvatiche, gli agli "pazzi", i fiori e le foglie di borragine. Ognuna di esse portatrice di sali minerali, vitamine e salute a determinate parti del nostro corpo.

Il  tarassaco 

con le sue proprietà depurative e antinfiammatorie, è un ottimo alleato nella cura delle malattie legate al fegato.
Sapete di che colore è il Tarassaco?  Giallo, il colore legato alla  milza.
E che sapore ha? ( e ci metterei anche l'odore visto che in volgare è talvolta chiamato "piscio di cane" o "piscialetto") è amarognolo

Uno dei suoi principi  amari è la tarassacina,  sale minerale che conferisce  alla pianta proprietà amaro-tonichedigestive, antinfiammatorie, depurative.

Se ne usa la radice per farne decotti.
Se ne usano le foglie cotte.
Se ne usa il fiore nelle insalate.


Anche i gambi sono commestibili.

Bisogna avere la pazienza di ridurli a striscioline in senso verticale e tenerle un po' in acqua fredda.


Le striscioline si arricceranno dando un piacevole tocco estetico alla vostra insalata.
Per il sapore... bisogna essere sinceri amanti della Natura.


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