DIECI ANNI DI GIGLIOCOOKING

Quando ero bambina non vedevo l'ora di avere dieci anni.
Mi rivedo a camminare a testa bassa mentre mi guardo le scarpe, fare un passo dopo l'altro; mi rivedo  a leggere, a guardare mia sorella giocare con le bambole e pensare: chissà, quando avrò dieci anni, un uno con uno zero dietro... sarò grande.
Il fatto è che mi sta accadendo qualcosa che accade a molti: io sono diversa: più alta e più grassa, ma sono la stessa. Io sento i pensieri che avevo prima dei miei dieci anni e posso asserire con pacata certezza: io sono quella lì. 
La vera differenza tra allora ed adesso è la velocità con cui il tempo scorre.
Avevo 51 anni quando la scuola è stata avviata.
Oggi ne ho 61.
Cosa c'è stato nel mezzo?
Certamente tanto lavoro, tanta ricerca, tanti passi uno dopo l'altro con carrelli carichi di spesa, tanta fatica, tanta scrittura e tanta lettura, tante notti in bianco. Sì, perché ho cominciato quasi magicamente, ottenendo nel 2009 quello che pochi otteneva in un tempo di crisi tanto profonda: un mutuo. Ho trovato il fondo per svolgere l'attività e ho agito con la solita strana sicurezza che mi fa partire allo stesso modo con cui mi butto a capo all'ingiù dallo scoglio tondo: senza paura che sotto ci sia un altro scoglio. Mi butto. Vado.
So lavorare, non so vendere. Se hai un'attività saper vendere è il 50% del lavoro.
Gli inizi sono stati duri: ho rischiato lo sfratto per morosità ( due mesi di ritardo nel pagamento dell'affitto ed è arrivata l'ingiunzione dall'avvocato) pur avendo un mutuo pesantissimo che avrai dovuto pagare comunque  per dieci anni.
La mia vita si è retta sui click.
Le decisioni in un click.
Le svolte in un click.
Un click e qualcosa è successo: un'amica mi ha aiutato e poi il lavoro è arrivato, lento e inesorabile. gradualmente in salita. La prima marcia è durata molto, ci sono voluti anni per ingranare la seconda. Credo adesso di essere in terza ma presto, con l'aiuto di mia figlia Marta - che non vuole ammetterlo, ma ha tante competenze ed è stata la stella cometa che ha illuminato il 2018 e che continua a illuminare la via da percorrere - ingraneremo la quarta. Anche la coniugazione dei verbi è cambiata: adesso siamo NOI. 

Questa non è la cronaca di dieci anni: parte di essa è .... nello scorrere di questo blog. Con questo post faccio la cronaca del mese di agosto 2019, così pieno di lavoro ed eventi. Anche di trasformazioni per celebrare i:

Dieci anni di GiglioCooking.


Marta ha gettato un po' di porporina brillante qua e là: qualche foto dell'anniversario sui social. Intanto ha lavorato sodo per cominciare il vero cambiamento della scuola.
Un bel restauro del sito, che adesso è indicizzato e lavora meglio.
Un altro logo, per ricordare che dieci anni sono già un primo traguardo.
Presto uscirà il primo libro edito dalla scuola, per la cui realizzazione Marta ha lavorato moltissimo.
Intanto abbiamo passato un'estate di lavoro davvero intenso: il gran daffare giornaliero dell' alta stagione turistica ha dovuto alternarsi all'organizzazione del restauro che abbiamo deciso di fare a scuola.
Però...però...però.... dieci anni sembrano pochi se si guardano all'indietro, ma sono passata dalle notti in bianco per le preoccupazioni a quelle in bianco per il mal di schiena. 

Abbiamo cominciato a fine giugno a trasportare una scatola alla volta su in ufficio: prima i libri, poi i vasi, poi le pentole meno usate, gli oggetti del ripostiglio, infine piatti e padelle. 
C'è voluto tutto luglio, ma gli ultimi giorni, prima della chiusura estiva sono stati davvero faticosi.

A luglio sono state scelte le mattonelle. Sono state accatastate fuori, nel cortiletto e per fortuna i vicini non hanno brontolato. Li ringrazio per aver sopportato per un mese un andirivieni di operai, polvere e rumore.



60 x 60 cm, bianche con striature grige, antiscivolo. Sono contenta della scelta fatta. 
Anche di aver chiamato la ditta che fece i lavori dieci anni fa. Non posso non menzionare GF Restauri di Figline Valdarno. Precisi, puntuali, bravi. E ancora, non posso non menzionare Giuseppe Valentino Bruno, il titolare con grande senso di responsabilità e organizzazione: sapeva che la prima lezione sarebbe stata il 28 agosto e ha coordinato tutti, elettricista, idraulico, falegname, imbianchino, piastrellista in maniera ineccepibile. quando si dice: chiami l'idraulico e non sai quando e se arriva. Non è il caso di Giuseppe Valentino Bruno, del quale, finalmente dopo dieci anni, ho capito quale sia il nome e quale il cognome. 

Alla fine di luglio arriva il falegname per staccare la libreria a muro. E' importante perché alla sua base l'elettricista dovrà mettere altre prese e deve essere fatto prima del pavimento e prima dell'imbiancatura. 

5 agosto: ultima lezione e:


copertura col nylon della cappa e trasporto degli oggetti nell'ufficio di sopra.

6 agosto:



L'idraulico stacca il gas e i gli acquai. Arrivano anche i falegnami a staccare tutte le porte, che devono essere accorciate.

7 agosto: arrivano i traslocatori, portano via tutto in un magazzino di deposito. Data prevista per il rientro è il 22 agosto. Tengo le dita incrociate.





A fine mattina la scuola è vuota: si vedono i disastri del pavimento di resina, fatto - male - col cellulare in mano e la sigaretta in bocca dieci anni fa. 





Nel pomeriggio del 7 agosto Giuseppe Valentino Bruno mi chiama e mi chiede se tutto procede come da programma. Piccolo piacevole imprevisto: possono cominciare la piastrellatura subito anziché lunedì 12. Nel pomeriggio G V B  arriva con la levigatrice - non so se si chiami così . insomma una macchina per raschiare il pavimento. Comincia il polverone. Di sopra, in ufficio, tutte le scatole sono state coperte da teli di nylon.


8 agosto: arriva il piastrellista.
Marta ed io andiamo al Giglio per qualche giorno di relax. E il 10 .... 




VINCE IL MOLETTO! il mio rione giallo-celeste. Marta non è molto contenta, lei tifa Saraceno.

Torno a scuola il 15 agosto - solo una workalcoholic come me può farlo -  e trovo questo:


Un lavoro perfetto. Posso ripartire. Stavolta vado a Farneta, Under the Tuscan Sun dove mi aspettano pere, pomodori, amici a tavola....




Domenica 18 sera sono di nuovo a Firenze. Il 19 agosto mattina dovrebbero arrivare gli imbianchini. Che arrivano alle 7,30 del mattino, , puntualissimi e.... così alti che mi permetto di chiedere loro se davvero hanno bisogno del ponteggio per dipingere il soffitto.




A dire il vero un contrattempo c'è stato. La ditta di pulizie che era stata contattata il giorno 8 per venire il giorno 21, il giorno 19 manda una mail per dire che non possono. Pochi attimi di panico perché gli imbianchini, che in passato avevano anche impresa di pulizie, hanno l'attrezzatura e possono venire a togliere polvere, macchie e passare il pavimento con questa macchina:



21 agosto: ecco il lavoro di pulizia:


Torna anche il falegname a rimontare le porte


22 agosto, mattina presto


tornano  i mobili!!!!!

torna anche Marta dal Giglio:


 dipinge la porta di ingresso;


dipinge la scala a chiocciola e fa altri lavori "da uomo".


Tornano anche le scatole sui tavoli, giù dall'ufficio. Mi aspetta un'altra notte di mal di schiena. 

23 agosto: i lavori di ripristino vanno avanti. Torna l'idraulico a riallacciare acqua e gas. Marta trapana il muro del bagno per riattaccare la scatola del pronto soccorso. Portiamo giù scatole, laviamo bicchieri, riempiamo vetrine e mobili d'acciaio.

24 agosto: nuova partenza. Pochi giorni per riprendere fiato, circondate dall'acqua della nostra Isola.


27 agosto: torno a Firenze, faccio la spesa e riempio i frigoriferi. In tempo per la prima lezione del 28 agosto.
Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato, che hanno lavorato alacremente e in modo preciso.
Ci rivedremo per festeggiare con una cena qua a GiglioCooking.

Lo so, sono una ragazza fortunata. Stanca, ma fortunata. Sono grata di questo.

E non è finita qui..... le celebrazioni dei 10 ANNI non sono ancora finite.


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